In riferimento alle polemiche legate al progetto del forno crematorio e all’affidamento ai privati della gestione dei cimiteri comunali, il gruppo “Amici di Beppe Grillo” di Albenga, vuole cercare di fare un po’ di chiarezza, soprattutto in merito ai “fumosi” articoli che il fronte pro-forno sta facendo uscire in questi giorni sui giornali.
I cittadini di Albenga si sono uniti per dire no ad una iniziativa che i nostri Amministratori vogliono imporre senza se e senza ma.
Il Sindaco Guarnieri, dimenticando forse una preposizione, definisce il gruppo degli oppositori “comitato oscuro”. Forse però avrebbe fatto meglio a scrivere “comitato all’oscuro”, di tutto, aggiungeremmo noi. Infatti è davvero ridicolo dirsi disponibile e aperta al dialogo quando la procedura di dialogo con i cittadini, che per un opera di tale portata dura anche diversi mesi, è stata totalmente tralasciata e anzi, la delibera di approvazione del progetto è arrivata silenziosa e inaspettata alla vigilia di Ferragosto, con una dinamica che sarebbe andata bene per una deliberazione banalissima come quella per l’acquisto di cancelleria o affini e non per un progetto che coinvolge l’intera cittadinanza, sia per i suoi risvolti emotivi che per quelli economici.
Avete presente quando un vostro vicino di casa senza dirvi nulla tira su dalla sera alla mattina un bel muro di cinta alto 10 metri? Hai voglia poi a lamentarti! Ecco, la questione del forno crematorio e della gestione dei cimiteri è stata gestita dai nostri amministratori esattamente nello stesso modo e sfortunamente, questo non è che l’ultimo di tanti altri atti che l’Amministazione ingauna, in barba ai cittadini, ha gestito con sprezzante tracotanza.