Nuova
emergenza ad Albenga
Appello
del gruppo “Amici di Beppe Grillo” di Albenga al Ministero dell'
Ambiente.
La
città di Albenga ha una grossa necessità permanente, che si acuisce
particolarmente nella stagione estiva: avere un depuratore. Infatti
i liquami dei suoi cittadini vengono scaricati direttamente in mare
senza essere depurati.
E'
proprio di questi giorni, in cui l'estate ci spinge sulle spiagge, il
vedere spesso ondeggiare sul pelo dell'acqua una scia prolungata di
melma schiumosa di sospetto colore marroncino. I cittadini con
stupore e smarrimento chiedono perché non sia stato fin'ora
realizzato un depuratore, opera essenziale per la salvaguardia della
salute pubblica (nonché obbligatoria per i comuni, come Albenga, con più di 15.000 abitanti!!).
La
risposta è semplice: il progetto di quest'opera è stata gestita dalle varie
Amministrazioni rosse, azzurre, verdi, che si sono succedute
nell'ultimo ventennio, non come un bene comune necessario alla
collettività, ma come strumento di attacchi politici e mezzo di
accaparramento di poltrone e poltroncine.
Ad
oggi, per evacuare la propria fognatura, Albenga dispone di due
scarichi, uno a levante in Regione Carenda, l'altro a ponente in
Regione Vadino, che versano entrambi i liquami direttamente in mare
senza depurazione. A monte dei due scarichi esiste un sistema di
grigliatura che funziona come un semplice setaccio per separare
eventuali corpi solidi dai liquami.
C'è
anche un terzo scarico in Regione Burrone che dovrebbe essere aperto
esclusivamente in situazioni di emergenza. Infatti il suo tubo di
scarico a mare è poco profondo e talmente corto da versare poco
distante dalla zona balneabile. Nel caso eccezionale che venga
utilizzato, devono essere adottate le misure d'obbligo: monitoraggio
delle acque circostanti e probabile conseguente divieto di
balneazione.
L'associazione
di promozione sociale APS”Io Voto MoVimento 5 Stelle” di Albenga
di fronte all'Ordinanza Sindacale numero 85 del 18/04/2013 del Comune
di Albenga che dispone: “ il mantenimento dello scarico sito in
Regione Burrone, quale scarico da utilizzarsi per emergenze dovute a
rotture e/o malfunzionamento dell'impianto di sollevamento di loc.
Carenda ed altresì qualora si renda necessario a seguito di
precipitazioni particolarmente intense o aumento della portata legato
all'afflusso turistico” aveva inviato il 9 maggio scorso lettera
agli Enti preposti: Regione Liguria, Provincia di Savona, Prefettura
di Savona, Capitaneria di Porto, ARPAL chiedendo a ciascuna di queste
istituzioni di esprimere il proprio parere a riguardo di questa
Ordinanza.
I
cittadini sono sconcertati. Il Comune ha appena presentato il
calendario delle numerosissime manifestazioni estive in programma
per quest'estate, con l'intento di attrarre la più grande quantità
possibile di turisti e parallelamente, lo stesso Comune, identifica
negli atti ufficiali l'afflusso turistico come “un'emergenza”,
dandosi così il via libera per inquinare proprio l'attrattiva
principale, quella vera per cui la gente ancora viene da noi: il
mare.
L'APS
“Io Voto MoVimento 5 Stelle” di Albenga si impegna a continuare
la propria azione a salvaguardia della salute dei cittadini,
appellandosi al Ministero Dell'Ambiente, affinché intervenga ad
affrontare questo grave problema in modo finalmente risolutivo.
Comunicato
stampa del 25 giugno 2013
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